No vabbè, questa te la devo proprio raccontare.
Hai presente il grande amore? Quello che ci ha fatto battere davvero il cuore? Quello che nella vita intera non dimenticherai mai? Quello che la vita ci ha separati perchè ci siamo incontrati in un momento sbagliato ma tu resti l'unico vero amore per me? Insomma tutte queste belle frasette da film romantico sentimentale che fanno sognare le ragazzine ancora ignare dello schifo che le attenderà.
Bene, non ci crederai ma nonostante il mio cinismo e la mia grande rassegnazione pensavo anch'io di averne uno. E la cosa ridicola è che lo pensava anche lui...almeno credo.
Fatto sta che i cuoricini volavano a destra e a manca, i messaggini di buongiorno e buonanotte anche, i sogni di un alberghetto in riva al mare e cose del genere pure. Una valanga di bellissime parole mi ha sommersa letteralmente, e ci ho pure creduto. Pur sapendo chi era lui e a cosa stessi andando incontro! Se non è masochismo questo, non ho idea di cosa sia realmente. Mi sono infilata in una trappola mortale che i topicidi a confronto sono solo dei profumatori d'ambiente dalle fragranze orientali. Il risultato è un amarissimo sapore nel cuore che mi sta disturbando, a maggior ragione in considerazione del fatto che sapessi già chi era, come si comportava, e che il senza regole era il suo maggior credo, perchè è uno di quelli fatti così. In realtà è solo uno di quelli da defenestrare immediatamente con tutto il suo bagaglio di egoismo, opacità e evanescenza.
E vuoi sapere il culmine della banalità? Una semplice frasetta: sono impegnato che non ti dico... ora a meno che tu non sia guidando le truppe russe contro l'avanzata dell'Isis, a meno che tu non stia effettuando il più grande intervento a cuore aperto nella storia della chirurgia cardio vascolare, a meno che tu non stia seguendo in prima persona i trattati di pace Israele- Palestina con riunioni fiume ininterrrotte da giorni atte a scongiurare l'ennesima guerra mondiale, dubito sinceramente non riesca a trovare un minuto per me.
Perciò raccogli il tuo bagaglio di impegni improrogabili e importantissimi e vattene a quel paese, dove troverai la tua felicità, mi auguro, ma lontano anni luce da me.
Hai capito che mi doveva capitare? Bè, ora è meglio che non ci penso più e me ne vado dal parrucchiere a tinteggiare i capelli saggi che spuntano di tanto in tanto. Anche se, a giudicare dagli ultimi eventi, anche i miei capelli hanno ben poco di saggio!!!
la frittata
quattro chiacchiere in libertà
mercoledì 25 gennaio 2017
martedì 24 gennaio 2017
Torniamo insieme
Ammazza! Quanto tempo è passato dall'ultima volta che ci siamo incontrati. Una vita fa praticamente. Sono successe molte cose nella mia vita, un pò meno nella tua...scusami se ti ho lasciato immobile, ma prometto che recupereremo. Se non altro ti tedierò raccontandoti i miei ultimi aneddoti, le mie ultime storture e i miei ultimi fallimenti, così regalerò una risata a te e a chi leggerà.
Potrei raccontarti sin d'ora dei miei sogni infranti:
- ho continuato a credere di saper (e voler) scrivere e mi sono dovuta arrendere al fatto che chi mi leggeva non capisse granchè del mio stile troppo confusionario e zeppo di incongruenze.
- ho cercato di imparare a cantare ma ho dovuto desistere quando persino l'ultimo insegnante di canto presente sulle pagine bianche mi ha sfanculato e lasciata lì ad urlare un do e un fa in solitaria.
- ho cercato di impegnarmi nel calcolo, che poi sarebbe il mio lavoro serio, ma ho desistito quando ho realizzato che la calcolatrice funzionante per me aveva più valore di un respiro a pieni polmoni.
E quindi? mi chiederai.
E quindi ho capito qual è il prezzo che si paga a non avere un talento.
Certo, non ho neanche la responsabilità insita in sè di esprimerlo con correttezza e serietà, ma sarebbe carino cercare di capire quale fosse l'indole a me riservata prima che io nascessi.
Nel dubbio, credo che continuerò a cercare qualche minimo segno della sua esistenza e nel frattempo farò finta di saper far di conto e interessarmi ciecamente a questo mondo piatto e insulso.
Detto ciò ti saluto e ti chiedo di aspettarmi perchè tornerò quanto prima!
Potrei raccontarti sin d'ora dei miei sogni infranti:
- ho continuato a credere di saper (e voler) scrivere e mi sono dovuta arrendere al fatto che chi mi leggeva non capisse granchè del mio stile troppo confusionario e zeppo di incongruenze.
- ho cercato di imparare a cantare ma ho dovuto desistere quando persino l'ultimo insegnante di canto presente sulle pagine bianche mi ha sfanculato e lasciata lì ad urlare un do e un fa in solitaria.
- ho cercato di impegnarmi nel calcolo, che poi sarebbe il mio lavoro serio, ma ho desistito quando ho realizzato che la calcolatrice funzionante per me aveva più valore di un respiro a pieni polmoni.
E quindi? mi chiederai.
E quindi ho capito qual è il prezzo che si paga a non avere un talento.
Certo, non ho neanche la responsabilità insita in sè di esprimerlo con correttezza e serietà, ma sarebbe carino cercare di capire quale fosse l'indole a me riservata prima che io nascessi.
Nel dubbio, credo che continuerò a cercare qualche minimo segno della sua esistenza e nel frattempo farò finta di saper far di conto e interessarmi ciecamente a questo mondo piatto e insulso.
Detto ciò ti saluto e ti chiedo di aspettarmi perchè tornerò quanto prima!
mercoledì 2 novembre 2011
svalvolamento
L'Eurora vira in negativo. Fermare la deriva. Misure choc. Paese in default. No, non è l'Apocalisse, anzi, spero non sia l'Apocalisse. Sono solo i primi quattro titoli odierni di un'autorevole testata giornalistica. Più in basso però leggo anche che c'è il bando per l'assunzione delle colf dei militari di alto rango, e ancora più in basso c'è la conta delle auto blu. Tutto questo senza andare troppo lontano (qualche giorno fa), cioè a quando ho letto dell'acquisto delle Maserati blindate o dell'assunzione di non so quanti dirigenti ben pagati, ovviamente. Noto che c'è qualcosa che non va. Sarà impressione o scarsissima preparazione la mia, ma tutti questi eventi non possono convivere nello stesso spazio tempoorale, o almeno non potrebbero logicamente convivere. Invece li trovo tutti insieme lì, in bella mostra. Un pianto e una risata. Purtroppo però a piangere non siamo tutti e a ridere non siamo tutti lo stesso. Questa entità amorfa denominata crisi è ad intermittenza, ora c'è ora non c'è. Per noi c'è, ma per alcuni non c'è. Io mi sono un pò stufata, e sono anche turbata dal fatto che nessuno di questi pseudo soloni abbia avuto la faccia e il coraggio di andare in tv a reti unificate e spiegare pari pari cosa diavolo sta succedendo e cosa diavolo stanno combinando loro. Sarà, ma questo terrorismo informativo fatto di termini incomprensibili, meccanismi segreti e poca chiarezza ci spaventa e ci confonde, si, ma ha anche il "merito" di nascondere le responsabilità. Ci sarà pure qualcuno che c'entra un pochino in tutto questo..ebbene di chi e di cosa parliamo? Chi ci guadagna? E perchè? Come si poteva evitare? Chi non ha mosso un dito? Vogliamo facce, nomi, ruoli, omissioni e ammissioni. Poi resetteremo tutto e nuovo giro nuova corsa, ma finalmente con le idee chiare. Fino ad allora li considererò una massa di opportunisti senza scrupoli e cialtroni che all'occorrenza indossano la suggestiva maschera della crisi per nascondere il loro marcio volto.
martedì 2 novembre 2010
il verso giusto
che non c'è. Non lo trovo, nonostante mi sforzi.
Ho guardato ovunque, spingendomi oltre i miei limiti, ma di lui nessuna traccia.
Forse è lontano anni luce dal mio universo, e allora dovrei imparare a farmene una ragione.
Mentre il mondo gira al contrario.
Mi ritrovo ai tempi delle scelte. Guardarsi indietro solo a volte non porta a nulla
perchè ora ho una certezza. Ho sbagliato, e non una volta.
Ne pago il prezzo, tanto tutto ha un prezzo.
La vita non sempre è giusta e ha confuso anche i miei concetti di bene e male.
Aspetto di capire ancora, ammesso che ci riesca.
Ho guardato ovunque, spingendomi oltre i miei limiti, ma di lui nessuna traccia.
Forse è lontano anni luce dal mio universo, e allora dovrei imparare a farmene una ragione.
Mentre il mondo gira al contrario.
Mi ritrovo ai tempi delle scelte. Guardarsi indietro solo a volte non porta a nulla
perchè ora ho una certezza. Ho sbagliato, e non una volta.
Ne pago il prezzo, tanto tutto ha un prezzo.
La vita non sempre è giusta e ha confuso anche i miei concetti di bene e male.
Aspetto di capire ancora, ammesso che ci riesca.
giovedì 17 dicembre 2009
La pagliuzza e la trave
Terrorista mediatico??? Mi sembra un tantino esagerato..
E Bossi che in più riprese urlava la presa delle armi??? E Maroni che, durante una perquisizione, addentava il polpaccio di un poliziotto?? E il Premier che mi ha definita cogliona e farabutta?? Chi non ha peccato scagli la prima pietra..
Mi fa male vedere questa Italia violentata nell'anima, mi fa male vedere il lavoro di Veri Statisti vanificato e inutilizzato, mi fa male vedere la Patria della Cultura perdersi rovinosamente nelle logiche del potere, delle clientele, del marciume morale, nel sopruso e nel malaffare. Mi fa male vedere come il male sia scambiato per bene..E mi fa molto male vedere come questi insuccessi siano trasversali!! Fare politica non è un obbligo, ma è obbligo di chi sceglie questo percorso amministrare con rettitudine e concretezza il bene comune. Belle parole, lo so, peccato. Abbiamo perso un'occasione..e conosciamo bene i nomi e i volti dei responsabili! Stanno lì da decenni, imperterriti, mentre il mondo intero ci deride. W l'Italia.
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