mercoledì 2 novembre 2011

svalvolamento

L'Eurora vira in negativo. Fermare la deriva. Misure choc. Paese in default. No, non è l'Apocalisse, anzi, spero non sia l'Apocalisse. Sono solo i primi quattro titoli odierni di un'autorevole testata giornalistica. Più in basso però leggo anche che c'è il bando per l'assunzione delle colf dei militari di alto rango, e ancora più in basso c'è la conta delle auto blu. Tutto questo senza andare troppo lontano (qualche giorno fa), cioè a quando ho letto dell'acquisto delle Maserati blindate o dell'assunzione di non so quanti dirigenti ben pagati, ovviamente. Noto che c'è qualcosa che non va. Sarà impressione o scarsissima preparazione la mia, ma tutti questi eventi non possono convivere nello stesso spazio tempoorale, o almeno non potrebbero logicamente convivere. Invece li trovo tutti insieme lì, in bella mostra. Un pianto e una risata. Purtroppo però a piangere non siamo tutti e a ridere non siamo tutti lo stesso. Questa entità amorfa denominata crisi è ad intermittenza, ora c'è ora non c'è. Per noi c'è, ma per alcuni non c'è. Io mi sono un pò stufata, e sono anche turbata dal fatto che nessuno di questi pseudo soloni abbia avuto la faccia e il coraggio di andare in tv a reti unificate e spiegare pari pari cosa diavolo sta succedendo e cosa diavolo stanno combinando loro. Sarà, ma questo terrorismo informativo fatto di termini incomprensibili, meccanismi segreti e poca chiarezza ci spaventa e ci confonde, si, ma ha anche il "merito" di nascondere le responsabilità. Ci sarà pure qualcuno che c'entra un pochino in tutto questo..ebbene di chi e di cosa parliamo? Chi ci guadagna? E perchè? Come si poteva evitare? Chi non ha mosso un dito? Vogliamo facce, nomi, ruoli, omissioni e ammissioni. Poi resetteremo tutto e nuovo giro nuova corsa, ma finalmente con le idee chiare. Fino ad allora li considererò una massa di opportunisti senza scrupoli e cialtroni che all'occorrenza indossano la suggestiva maschera della crisi per nascondere il loro marcio volto.