mercoledì 3 settembre 2008

amicizia

Avevo un amico tempo fa, un caro carissimo amico con cui condividevo sogni e paure, risate e lacrime. Faceva parte della mia vita esattamente come me, eravamo pronti a dividerci sonno e parole, tempo e spazio. Tutto era alchimicamente perfetto. Poi è bastato un nulla, un briciolo di follia per spezzare quel rapporto così bello e onesto, senza fraintendimenti, senza storture. Lo stesso nulla che ci ha tenuti lontani per anni. A farci compagnia ci restavano i nostri ricordi, una valanga immensa di immagini ed esperienze comuni che ogni tanto prepotentemente ritornavano e sempre lasciavano un terribile e insopportabile amaro in bocca. Minuti e minuti di domande mi assalivano. Com'era potuto succedere? Era bastato così poco per seppellire tutti quegli anni passati insieme? Questo credevo. All'inizio mi tormentavo, poi pian piano cominciavo a familiarizzare con quella strana situazione. Certo, l'amaro in bocca l'ho sempre sentito, ma mi stavo abituando..Sono passati esattamente cinque anni da quel nulla, ma è bastato un semplice ciao per accorciare all'improvviso le distanze. Il tempo passato si è volatilizzato e quell'armonia è sopravvissuta. Ci siamo parlati tanto a lungo come se non ci fossimo mai separati, con la stessa armonia, la stessa confidenza, la stessa lealtà. Quel rapporto, forse, aveva bisogno di uno stop, di una evoluzione. E ora ci ritroviamo, con più affetto di prima e qualche rughetta in più. Ricominciamo da dove abbiamo interrotto e tutto sarà meglio di prima. Grazie Vita per questo meraviglioso regalo. Sono queste le cose che contano, le cose che, nonostante tutto il male del pianeta terra, ci fanno ancora sperare e sorridere. Un tesoro che non può essere comprato da nessuno, l'amicizia.

4 commenti:

Blessing Sunday Osuchukwu ha detto...

Succedono spesso che i nostri rapporti ci chiedono un momento di riposo, a volte ce ne accorgiamo e rispondiamo seccamente no per il nostro egoismo ma ci perdonano e si deboliscono, a volte se la prendono loro stessi (come è successo a voi), e a volte si arrabbiano e si rompono.
Sono contento per te che hai avuta il meglio!

Blessing Sunday Osuchukwu ha detto...

"Indeboliscono"

Blessing Sunday Osuchukwu ha detto...

Ma che fine hai fatto?
Salutoni!

Anonimo ha detto...

la vena malinconica lasciata trasparire da una scrittura asciutta e lineare raggiunge altro e l'altro da sè.
Questo per me è il poeta, questo è "il mestiere dello scrittore".
Un peccato non ci possa iscrivere ai feed per seguire le evoluzioni di questo promettente blog.